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Storia

1971 – 1973
51 anni fa…

Mi sembra ieri. Si disputava la prima edizione della Pedavena-Croce D’Aune, merito di un gruppo di appassionati della zona, i quali, visto il bel percorso che da Pedavena porta al passo di Croce D’Aune, vollero si disputasse tale gara, valida per l’allora Campionato Triveneto di velocità. Con l’occasione, voglio ricordare uno degli artefici di tale evento: Danilo Ferrazzi, che da molti anni non è più tra noi. Abitavo in pieno centro a Pedavena e ricordo come fosse ieri, i preparativi ed il fermento per tale manifestazione. Venerdì 9 Luglio, dalla terrazza di casa, sento rumori piacevoli di auto da corsa e l’odore dell’olio di ricino; sotto casa, l’officina dei fratelli Bertelle, che avevano ospitato nei loro locali angusti, “Amphicar” e la sua Fiat Abarth 2000, pilota palermitano, all’anagrafe Eugenio Renna. Oltre a lui, iscritti, c’erano l’indimenticato “Noris”, Giacomo Moioli perito alla Malegno-Borno del 1972, “Mascaleros”, pilota toscano, il vicentino Serblin Gabriele, Nardari Mario, il caro Amico Romano De Gan con la Fiat Abarth 1000 Bialbero e tanti altri. Per la cronaca, nel gruppo 2 vetture turismo speciale, classe fino a 500 cc., classe da 501 a 600 cc. e classe da 601 a 700 cc. erano presenti 33 cinquecento. Uno spettacolo incredibile…Cito alcuni nomi: Spataro, Bernardi, Lutman, Parlato, Sensi, Bacci Sergio, Oirene, Ranzato Carlino, Vallisneri, l’indimenticato Strenghetto Jolao ecc. Nella classe 1150, 9 Fiat 128 con nomi storici, quali: Paolo Cozzarolo, “Girasole”, Guido Sanetti, Manfred Simeaner, Claudio Zocchi, Crassevig ecc. Insomma, uno spettacolo unico. Assisto alle prove ed alla gara e resto meravigliato dalle vetture presenti.Vinse “Amphicar” con il tempo di 4′ 25”. Venne poi la 2^ edizione nel 1972, dove si ripetè “Amphicar” con una Chevron B19 con il tempo di 4′ 14” e l’edizione del 1973 dove vinse il torinese Franco Pilone a bordo della Abarth-Osella PA1 con il tempo di 4′ 24”. Tre edizioni che hanno fatto la storia di questa splendida cronoscalata e lasciato piacevoli ricordi agli appassionati. Per 11 anni, Pedavena non venne disputata.

1973, cambiano i piloti e le auto. “Amphicar” non è iscritto, “Noris” era deceduto il 27 Agosto del 1972 alla Malegno-Borno. Il pilota che può far sua la Pedavena è Franco Pilone, pilota torinese, collaudatore e amico di Enzo Osella. Si presenta con una splendida Abarth-Osella PA1, vettura fantastica e performante. Durante le prove, bagnatissime, visto l’acquazzone abbattutosi sul percorso di gara, il miglior tempo lo fa segnare “Carter” con una Renault Alpine appartenente al gruppo 4 Gran Turismo Speciale.Pilota di Conegliano, velocissimo, che già sognava di vincere questa edizione. Ricordo inoltre, l’incidente occorso al pordenonese Dante Gargan, sul Pian D’ Avena, con la Fiat 128 Coupè di Trivellato, senza conseguenze per lui, ma vettura distrutta. Domenica, il tempo è migliore e Franco Pilone vince la 3^ edizione con il tempo di 4′ 24”, dieci secondi in più del tempo che impiegò “Amphicar” nell’edizione precedente. Al 2° posto si classifica il torinese Berruto con una Fiat Abarth 2000, 3° Lovato con una Lola T290. Seguono, il bresciano Stefano Bettoni, Chevron B23, Mario Nardari con la Chevron B27, il torinese Paolo Pogliano con l’ Abarth-Osella e “Carter” con la performante Renault Alpine. Dopo di che, il silenzio, per anni… 11 lunghi anni, per sentire ancora rombare i motori a Pedavena.1984, si riprende.


1984-1999

Si riprende. Ho contribuito con entusiasmo all’organizzazione della 4^ edizione, con umiltà e passione. Grazie principalmente a Romano De Gan, Luciano Licini e ai prematuramente scomparsi Rades Nerini e Maurizio Gris, oltre al contributo di diverse altre persone, la Pedavena-Croce D’Aune tornava ad essere protagonista nel panorama delle cronoscalate. Il record di “Amphicar” venne battuto, merito del bresciano Ezio Baribbi con l’ Osella PA9 che salì a Croce D’ Aune con il tempo di 3′ 50”. E la storia continua…

Nel 1985, Baribbi a metà percorso, ruppe il cambio della sua Osella. A vincere fu il friulano Romano Casasola con il tempo 3′ 53”. Al 2° posto, dopo 12 anni dalla sua affermazione nella cronoscalata, si classificò Franco Pilone. Non aveva perso lo smalto degli anni precedenti, anzi, salì con il tempo di 3′ 53” 50. Rischiò di vincere anche questa edizione. Risultato di rilievo per l’amico Romano De Gan con la GI-PI Cosworth, che si classificò 9° assoluto con il tempo di 4′ 21”. Voglio inoltre ricordare, senza dimenticare nessuno dei partecipanti e tantomeno i piloti di casa, la splendida gara dell’amico scomparso Vanni Fusaro, che vinse strepitosamente la classe fino a 1150 cc. del Gruppo 2 con una Fiat 127 allestita e preparata da Mauro Nocentini. Gara la sua, da incorniciare.

Nel 1986 vinse il compianto Giuseppe Tambone. nel 1988 e 1989 si ripetè il friulano Romano Casasola. nel 1991 e 1992 nuovamente Baribbi. Negli anni successivi, i vincitori nelle varie edizioni, furono il “Grande” Mauro Nesti e il pugliese Pasquale Irlando, protagonisti dell’allora CIVM.


Dal 2000…

Dal 2000 iniziò l’era di Simone Faggioli che scriverà per 10 volte il suo nome, nell’albo d’oro della Pedavena. Edizioni stupende, numero di iscritti particolarmente ricco ogni anno, edizioni rovinate dal tempo,come quella del 1998 dove si impose il forte pilota altoatesino Rudy Bicciato;edizioni funestate da gravi incidenti, ma non voglio assolutamente ricordare quei tristi momenti. Voglio solo ricordare lo spettacolo che ha offerto la Pedavena-Croce D’Aune in tutte le sue edizioni e lo spettacolo che riserverà a piloti e appassionati in futuro.

Ora, l’organizzazione sta lavorando per la 39^ edizione. Un bel percorso, un tracciato che piace ai piloti, tra i più belli d’ Italia.